Per chi non si ricordasse, ecco la faccia del nostro nuovo collaboratore, nonchè architetto e allenatore. Qui lo vedete nei panni dell'allenatore con la sua squadra di allieve tassativamente dell'altro sesso.
Un caloroso BENVENUTO a lui e speriamo di leggere presto suoi post!
La Redazione
PS: in effetti assomiglia molto a Cinzia Rocconi e al prof. Vitale....mahhhh
La squadra ritratta nella foto pubblicata da Livia ritrae l'under13 di Ostra di questa stagione (2007-2008). Si tratta di uno splendido (e non esagero) gruppo, che merita almeno due parole: sono tutte ragazzine del 1995 e del 1996 che dà veramente gusto allenare, perché sono attente, educate, unite tra loro e (cosa che non guasta...!) tecnicamente portate per la pallavolo (alcune sono veri e propri talenti). E' uno di quei casi in cui l'allenatore, più che i meriti, ha avuto la fortuna di trovare un gruppo così. Solo il primo gruppo che ho allenato (un'under14 del Vallone del... 1999 o giù di lì) aveva caratteristiche... simili. Per certi versi, mi ricorda molto la nostra... "mitica" classe delle medie; speriamo che la loro guida (tecnica e non solo, che poi sarei io...) sia all'altezza dei Prof. che quella classe ha avuto come guide...! Ciao. Roberto.
No, non credo di aver mai assomigliato a nessuna di queste ragazze alle medie: io non ero neanche nelle riserve, ero una vera catastrofe assoluta a pallavolo! Ho sempre preferito il calcio...Ricordo che una volta che facevo il corso di ceramica al pomeriggio e sono passata in palestra durante un allenamento di pallavolo, mi è arrivata una spallonata giusto su una mano (notare che io attaversavo, manco avevo visto la palla) e mi si è rotto un dito...proprio qualche tempo fa ho ritrovato la radiografia di quella frattura (da aggiungere alla mia collezione, visto che ogni tanto mi sono rotta qualcosa) e mi è tornato in mente l'episodio. Quindi, tornando al discorso della squadra, per allenare me non bastava neanche Mimì Aiuara o Mila Azuki. Ci voleva solo un miracolo...ero specializzata nei tiri verticali, quelli che tiri la palla con tutta la forza e tele ritrovi lì dopo che ha toccato il soffitto: forse già preannunciavano il mio amore per la geometria...
2 commenti:
La squadra ritratta nella foto pubblicata da Livia ritrae l'under13 di Ostra di questa stagione (2007-2008). Si tratta di uno splendido (e non esagero) gruppo, che merita almeno due parole: sono tutte ragazzine del 1995 e del 1996 che dà veramente gusto allenare, perché sono attente, educate, unite tra loro e (cosa che non guasta...!) tecnicamente portate per la pallavolo (alcune sono veri e propri talenti). E' uno di quei casi in cui l'allenatore, più che i meriti, ha avuto la fortuna di trovare un gruppo così. Solo il primo gruppo che ho allenato (un'under14 del Vallone del... 1999 o giù di lì) aveva caratteristiche... simili. Per certi versi, mi ricorda molto la nostra... "mitica" classe delle medie; speriamo che la loro guida (tecnica e non solo, che poi sarei io...) sia all'altezza dei Prof. che quella classe ha avuto come guide...! Ciao. Roberto.
No, non credo di aver mai assomigliato a nessuna di queste ragazze alle medie: io non ero neanche nelle riserve, ero una vera catastrofe assoluta a pallavolo! Ho sempre preferito il calcio...Ricordo che una volta che facevo il corso di ceramica al pomeriggio e sono passata in palestra durante un allenamento di pallavolo, mi è arrivata una spallonata giusto su una mano (notare che io attaversavo, manco avevo visto la palla) e mi si è rotto un dito...proprio qualche tempo fa ho ritrovato la radiografia di quella frattura (da aggiungere alla mia collezione, visto che ogni tanto mi sono rotta qualcosa) e mi è tornato in mente l'episodio. Quindi, tornando al discorso della squadra, per allenare me non bastava neanche Mimì Aiuara o Mila Azuki. Ci voleva solo un miracolo...ero specializzata nei tiri verticali, quelli che tiri la palla con tutta la forza e tele ritrovi lì dopo che ha toccato il soffitto: forse già preannunciavano il mio amore per la geometria...
Posta un commento